Il giornalista Mino Damato è morto venerdì pomeriggio all'età di quasi 73 anni. E' stato, oltre che un bravo giornalista, un personaggio televisivo di grande successo soprattutto negli anni ottanta in cui ha condotto importanti trasmissioni alla RAI.
Mino Damato uomo semplice, profondo, sincero e onesto intellettualmente ed in ogni cosa, mosso da ideali di amore e amicizia, come pochi visti nel mondo della televisione e dello spettacolo.
Con lui l'Italia ha perso molto, soprattutto un modo di fare informazione e televisione al di fuori dell'aridità commerciale e dei numeri.
Ciao,
RispondiEliminami chiamo Michela.Queste parole lette da me adesso su Mino, mi riempiono di commozione.
Non l'ho mai conosciuto, ma s'avvertiva la sua umanità anche dal video.Non poteva esser indifferente una persona tanto meravigliosa.
Adesoo però è vicino a Gesù e per me è più facile dirgli:Ti voglio bene grande uomo.Hai amato i piccoli.Sei sempre nel mio cuore.
Grazie per il bel commento, Michela.
RispondiEliminaMi chiedo perché in uomo come Mino D'Amato sia stato praticamente dimenticato, dopo essere stato un personaggio televisivo di successo per molti anni. Poi leggo la sua biografia e trovo la risposta: era una persona vera. Una grande persona. D'altronde lo si capiva già seguendo le sue entusiasmanti trasmissioni. Ero un adolescente negli anni 80 e lui, assieme a Luciano Rispoli, era il mio conduttore preferito. È stato "una stella cadente", e sono sicuro che a lui questa definizione avrebbe fatto piacere, una di quelle il cui bagliore rimane impresso nella memoria.
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