Alcune novità sulla legge adozioni internazionali riguardanti norme anti razzismo.
La corte di Cassazione dice no alle adozioni da parte di coppie che sono ritenute razziste.
Quindi quando una coppia di genitori che vuole adottare un bambino, nei documenti che compila sceglie determinati natali del bambino da adottare deve sapere a priori che la propria domanda sarà rifiutata.
In questi casi infatti il giudice oltre a visionare se una coppia è adatta ad adottare un bambino dovrà anche discriminare le coppie che mettono simili specifiche nelle domande di adozione giudicandola non adatta a crescere un bambino in un clima di razzismo.
Questo provvedimento è stato preso dalla Corte di Cassazione nei confronti di una coppia che voleva adottare un bambino che avesse origini europee discriminando il resto del mondo dalla scelta di una possibile adozione.
Siccome una volta che la Corte di Cassazione da una sentenza crea un precedente, d’ora in avanti qualsiasi coppia che in una domanda di adozione mette questo tipo di discriminante sarà esclusa a priori poiché ritenuta non valida all’adozione di un bambino.
L’albi, associazione amici dei bambini, che lotta da anni contro le discriminazioni razziali nei confronti dei minori e dei decreti razzisti, ci tiene molto a sottolineare questa sentenza come una vittoria.
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